Da incidenti di guardaroba a errori storici: svelate le gaffe cinematografiche iconiche

TROY

Il film del 2004 “Troy” (in italiano, *Troia*) è stato un successo al botteghino, ma ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. Ispirato all’epica di Omero, l'”Iliade”, il film aveva grandi aspettative, soprattutto date la sua grande scala e l’ambientazione storica. Tuttavia, ha mancato il bersaglio in diverse aree, in particolare per quanto riguarda l’accuratezza storica. Un errore notevole è stata la comparsa di un lussuoso ombrellino rosa in una scena, un oggetto che non esisteva nell’Antica Grecia. Inoltre, durante una scena di battaglia tra Aiace ed Ettore, una porzione del muro scompare nell’inquadratura successiva e un’impalcatura della troupe è visibile, rompendo l’immersione.

Un altro errore lampante in “Troy” (*Troia*) è stato l’uso di oggetti di scena e scenografie moderne che non si allineavano con il periodo storico. Ad esempio, il tentativo del film di ritrarre la grandezza dell’Antica Grecia è stato minato da tali imprecisioni. Questi errori, sebbene apparentemente minori, possono sminuire l’autenticità complessiva del film, soprattutto per gli spettatori attenti ai dettagli storici. Nonostante questi difetti, “Troy” (*Troia*) rimane un film visivamente sbalorditivo, ma serve a ricordare l’importanza di una ricerca accurata nei film in costume.

Advertisements
Advertisements