Una Casa Vuota
Michael aveva una chiave di riserva che gli aveva dato sua madre, così entrò senza bussare. “Mamma, sono io!” chiamò, aspettandosi di sentire la sua solita risposta allegra. Ma la casa era silenziosa—troppo silenziosa. Le luci erano ancora accese e la porta d’ingresso era sbloccata, eppure non c’era traccia di lei.
Si aggirò di stanza in stanza, sentendosi sempre più a disagio a ogni passo. “C’è qualcuno qui?” chiese di nuovo, la sua voce che echeggiava nel silenzio. Proprio mentre stava per arrendersi, qualcosa di insolito catturò la sua attenzione. Quello che vide dopo gli fece venire un nodo allo stomaco e gli fece scorrere dei brividi lungo la schiena.
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