11. Chester Arthur –Punteggio QI: 141,5
Chester A. Arthur, il 21° presidente degli Stati Uniti (1881–1885), salì alla presidenza dopo l’assassinio di James Garfield. Abile avvocato ed ex vicepresidente, Arthur sorprese molti sostenendo la riforma del servizio civile, spingendo affinché i posti di lavoro federali fossero assegnati in base al merito piuttosto che alle connessioni politiche.
Nonostante i suoi sforzi, il passato di Arthur lo perseguitò. Accuse di corruzione e cattiva condotta finanziaria dal suo periodo come Collettore del Porto di New York offuscarono la sua reputazione, anche se non fu mai condannato. Questo stigma persistente gli costò in ultima analisi un secondo mandato. Sebbene la sua presidenza sia stata segnata da progressi, l’eredità di Arthur rimane un misto di riforma e controversia, evidenziando le complessità della sua carriera politica.