Valutare la folla

Lo sguardo del camionista percorse lentamente e deliberatamente la folla radunata, come se prendesse il polso di ogni persona presente. Alcuni motociclisti incrociarono il suo sguardo con sottili cenni di rispetto, i loro volti mostravano un tacito riconoscimento della presenza dell’uomo. Altri, più incerti, distolsero lo sguardo, le loro espressioni balenavano di dubbio e confusione. L’aria era intrisa di un misto di ammirazione e cautela, ed era chiaro che la folla non sapeva come sentirsi riguardo alla situazione che si stava sviluppando.

Il camionista non affrettò la sua valutazione. Si limitò ad assorbire tutto, i suoi occhi scrutavano i motociclisti, misurandoli con fredda precisione. Era come osservare qualcuno che ispezionava un campo di battaglia, in attesa del momento in cui sarebbe stata fatta la prima mossa. La folla era tesa, oscillando tra supporto e scetticismo, ogni persona intrappolata tra i due estremi mentre la situazione vacillava sull’orlo di qualcosa di più grande. Eppure, nonostante tutto, il camionista rimase impassibile, fermo al centro di tutto.

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