Ossa di bestiame (Cina)
In alcune zone dell’antica Cina, le ossa oracolari, tipicamente scapole di bue o gusci di tartaruga, venivano usate per la divinazione e talvolta come una forma di pagamento di tributi. Le loro iscrizioni divennero una forma precoce di scrittura e, in alcune aree, le ossa avevano un valore simile alla moneta.
Non venivano usate per comprare generi alimentari, ma venivano scambiate per servizi o usate come offerte per ingraziarsi gli antenati. Era un’economia spirituale: commerciare in ossa per guadagnare credito celeste. Si può tranquillamente dire che valevano più del loro peso in karma.
Advertisements
Advertisements