Echi del passato
Ci fermammo a un punto panoramico, riprendendo fiato mentre il vento ci accarezzava dolcemente. Alan fissava l’orizzonte, la sua espressione pensierosa. “Ho sempre sognato di fare trekking in posti come questo quando ero bambino,” disse piano, quasi a sé stesso. La sua voce portava un peso nostalgico, e sentii che stavamo toccando qualcosa di sacro in lui.
Parlò di vecchi sogni e avventure mai intraprese—di sentieri escursionistici, gite in campeggio e il desiderio di spingersi oltre i limiti anche prima del suo incidente. Erano storie di un tempo prima della lotta, prima del silenzio. Ora, con ogni passo su questo sentiero, stava riscrivendo quei capitoli perduti. Ascoltandolo, mi resi conto che questa escursione non era solo una sfida spontanea. Era un sogno a lungo rimandato, ora realizzato con uno scopo. Alan non stava solo percorrendo un sentiero—stava tornando indietro in una parte di sé stesso.
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